lunedì 14 ottobre 2013

Resoconto della prima riunione del Comitato "Appoggiati a me"



di Maria Cappelluti - Appoggiati a Me

Domenica pomeriggio, presso la sede provvisoria di via Quintino Sella 54, in un clima piacevole ed informale si è tenuta la prima riunione del comitato “Appoggiati a me”. Il bilancio finale è nettamente superiore rispetto alle nostre pur ottimistiche aspettative.

Sono stati molti i genitori, e non solo, che hanno aderito alla nostra iniziativa. In quasi tre ore, letteralmente volate via, sono stati trattati argomenti che hanno spaziato tra il perché della necessità di riunirci in un comitato come il nostro, all’obiettivo di abbattere le barriere oltre che architettoniche anche mentali e culturali, cercare soluzioni fattibili ai vari problemi che affliggono quotidianamente il disabile e chi gli vive intorno.

Ci siamo confrontati, abbiamo raccontato le nostre vite, le nostre esperienze, abbiamo ascoltato storie di lotte quotidiane, di delusioni cocenti ma anche di piccoli e grandi traguardi raggiunti.
Il risultato forse più importante che domenica abbiamo raggiunto è stato quello di aver constatato l’importanza di questo comitato che va a colmare un vuoto in questo ambito che non è stato colmato dalla presenza di associazioni già presenti sul territorio.

A fine riunione ci siamo salutati con la volontà di mantenere il contatto quotidiano attraverso i social network dove siamo presenti e di ritrovarci presto in un nuovo incontro.

giovedì 10 ottobre 2013

Incontriamoci!



di Alfonso Balducci - Appoggiati a Me

Sono passati meno di venti giorni da quando abbiamo cominciato questa avvincente avventura e già sono successe tante cose. Abbiamo preso contatti con le istituzioni e con alcune associazioni, avviato campagne di sensibilizzazione, fatto una petizione, elaborato progetti. Ma soprattutto abbiamo avuto lʼoccasione di conoscere (al momento solo virtualmente attraverso Facebook ed e-mail) tante persone che stanno mostrando estremo interesse per le nostre iniziative. Sentiamo che è arrivato il momento di incontrarci anche fisicamente per conoscerci meglio.

Non nascondiamo che la ricerca di un luogo adatto, privo di barriere architettoniche, che consenta a tutti di poter partecipare a questo incontro liberamente, è stata meno semplice di quanto si potesse immaginare. Finalmente abbiamo avuto dal parroco del Sacro Cuore di Gesù, don Michele (che ringraziamo pubblicamente per aver accettato di aiutarci senza la minima esitazione), la disponibilità di un locale sito in via Quintino Sella 54. Segnaliamo che, svoltando lʼangolo, in corrispondenza di via Salepico 95 esiste a fianco di uno stallo per disabili anche uno scivolo che permette dalla strada di accedere al marciapiede.

La riunione è prevista questa domenica, 13 ottobre alle ore 17,00.

Per l'occasione è stato creato su Facebook l'evento a cui potete aderire ed invitare i vostri contatti.

VI ASPETTIAMO NUMEROSI. PASSATE PAROLA! 


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mercoledì 9 ottobre 2013

Anche Molfetta ha la sua altalena per disabili: sabato l’inaugurazione


All'inaugurazione sarà presente anche il nostro comitato con i nostri bimbi che proveranno il dondolo e ci diranno cosa ne pensano raccontando le loro riflessioni.


Redazione Molfettalive.it

Sono iniziati oggi i lavori di realizzazione della nuova altalena per disabili da installare nella villa comunale.
Dopo il successo della raccolta di fondi in favore del Comune di Camposanto, devastato dal terremoto del 2012, Antonio Francese ed il Cin Cin Bar di Molfetta dei fratelli Francese, insieme ad un ristretto comitato di collaboratori, si è reso ancora promotore di una raccolta fondi per una nuova iniziativa di solidarietà.
“Dondola…senza barriere” è stato lo slogan dell’iniziativa che, grazie alla generosità dei molfettesi, ha raggiunto il suo obiettivo, consentendo l’acquisto di un’altalena per disabili. L’idea dell’altalena è venuta dalla considerazione che, a differenza di altri comuni limitrofi, a Molfetta i ragazzi disabili non potevano godere neppure del più banale dei divertimenti, ovvero dondolarsi su un’altalena!
Tutti hanno contribuito, nonostante  il difficile periodo economico, a far sorridere i ragazzi meno fortunati, che dal 12 ottobre p.v., avranno finalmente la loro altalena. Il successo dell’iniziativa si deve principalmente all’entusiasmo, alla generosità e all’impegno organizzativo di Antonio Francese del Cin Cin Bar che, ancora una volta, è stato ideatore e promotore di una iniziativa di concreta solidarietà.
L’altalena, acquistata con il ricavato della raccolta, è già arrivata in città e da oggi sono iniziati ufficialmente i lavori di montaggio. L’ inaugurazione avverrà Sabato 12 ottobre 2013, alle ore 17,30 presso la  Villa Comunale – Molfetta.
Alla cerimonia interverranno: il Sindaco, Paola Natalicchio; l’assessore ai servizi sociali, Bepi Maralfa; il Presidente del Consiglio Comunale, Nicola Piergiovanni; Antonio Francese, Referente del Comitato promotore Dondola.
E, naturalmente, non mancheranno le associazioni di volontariato che si occupano dell’assistenza ai disabili e, soprattutto, i nostri fratelli meno fortunati, che potranno divertirsi sulla nuova altalena.

lunedì 7 ottobre 2013

"Appoggiati a me" chiama, la Decathlon risponde



di Alfonso Balducci - Appoggiati a Me

Abbiamo mantenuto la promessa. Sabato mattina una delegazione del Comitato “Appoggiati a me” ha incontrato il signor Egidio Introna, direttore della Decathlon di Molfetta. Le nostre aspettative non sono state deluse. Abbiamo trovato ascolto e ampia disponibilità a risolvere la questione dell’uso scorretto dei posti auto riservati ai disabili che si trovano nel loro parcheggio.

Ci è stato fatto capire che questo centro commerciale, in tutt’Italia, è particolarmente sensibile alle problematiche dei disabili essendo attivi su questo fronte sovvenzionando attività sportive dedicate a loro. Pertanto si è dichiarato estremamente interessato alle nostre rimostranze e che le avrebbe esaminate con la dovuta attenzione.

Per sua stessa ammissione, in direttore Introna ha riconosciuto che in parte l’occupazione dei posti auto riservati ai disabili avviene da parte di alcuni loro dipendenti esasperati dai frequenti danneggiamenti e furti di auto che avvengono in tutta la zona ASI, ad opera di ladri particolarmente abili che riecono a farla franca nonostante la presenza di guardie giurate e di sistemi di video sorveglianza. I posti per i disabili, per la loro prossimità con gli ingressi del punto vendita, sono considerati tra i più sicuri e per questa ragione vengono indebitamente occupati.

Abbiamo convenuto che questa esigenza di maggiore sicurezza può essere risolta facilmente prevedendo per i dipendenti appositi posti a loro riservati in zone favorevoli.

Ma al di là di questo aspetto puramente organizzativo abbiamo fatto presente al direttore Introna che per i disabili è impossibile far valere i propri diritti poiché la segnaletica stradale presente nel loro parcheggio non è stata autorizzata dal comune di Molfetta e pertanto in mancanza di una specifica ordinanza non è possibile far intervenire la polizia municipale per sanzionare gli automobilisti indisciplinati. Il signor Introna ci ha riferito di ignorare completamente questo aspetto e che avrebbe immediatamente interessato l’amministrazione e il loro ufficio legale per adottare i necessari provvedimenti. Ci ha infine promesso che saremo presto contattati da loro e ci aggiornerà sugli sviluppi.

In conclusione possiamo dire che dopo questo incontro siamo più fiduciosi che la questione, almeno limitatamente alla Decathlon, possa trovare un epilogo positivo e in tempi rapidi.

domenica 6 ottobre 2013

Racconta la tua storia



di Maria Cappelluti - Appoggiati a Me

Dietro ogni bimbo disabile si nasconde la storia di una famiglia oltre che speciale anche straordinaria. Storie di sacrifici, di forza d’animo, di dolore ma talvolta di gioia ed estrema felicità nel vedere raggiunti risultati inimmaginabili. 

Sono quelle storie e quegli anneddoti che ti fanno comprendere il vero significato e valore della vita. Per questo ci piacerebbe raccontare queste storie e quei miracoli, piccoli e grandi, a cui spesso assistiamo vivendo la disabilità nella sua interezza.

Inviateci la vostra testimonianza anche in forma anonima. Ci potete scrivere sul nostro profilo Facebook “Appoggiati Ame” o alla e-mail appoggiati.ame@libero.it

I vostri racconti verranno pubblicati anche sul nostro blog: http://www.appoggiatiame.blogspot.it

venerdì 4 ottobre 2013

Parcheggi per i disabili: disagi anche alla Decathlon


di Alfonso Balducci - Appoggiati a Me


In un nostro recente post abbiamo denunciato il malcostume di occupare posti auto riservati ai disabili da parte di automobilisti non aventi diritto. In quell'articolo veniva raccontato un episodio avvenuto presso il parcheggio del centro commerciale "Ipercoop - Mongolfiera" di Molfetta.

Ieri sera un episodio analogo è capitato ad un papà di un bimbo disabile, facente parte del nostro comitato "Appoggiati a me", questa volta presso il parcheggio della "Decathlon" di Molfetta che presenta le stesse problematiche descritte nel post precedente.

Il papà del nostro bimbo speciale ha scritto nella pagina "Decathlon Italia" di Facebook il seguente messaggio ottenendo tempestivamente riscontro. 

Angelo Altomare "Vorrei segnalarvi quanto accaduto ieri nel vostro negozio a molfetta ragazzi, siamo andati alla decathlon è indovinate? Non C' era neanche un posto x disabili libero e indovinate da chi era occupato? Da macchine senza contrassegno, un nervoso! Ho chiesto di parlare con il responsabile di quel punto vendita e mi hanno risposto che non C' era, ho chiesto quando lo trovo e mi hanno risposto sabato mattina. Ma la cosa più sconcertante che c'erano parcheggiate macchine dei vostri dipendenti e la guardia giurata. Comunque ci vediamo sabato."


Decathlon Italia "Ciao Angelo! Quanto ci dici è molto grave. Stiamo verificando l'accaduto con il punto vendita. Ti aggiorniamo al più presto. Se desideri un riscontro diretto da parte del negozio scrivi all'assistenza clienti (lasciando un tuo recapito telefonico) tramite decathlon.it --> Contattaci --> Contatta il servizio clienti --> Porre una domanda. Grazie!"


Siamo grati per la celere risposta, ma questo non ci fermerà domani mattina dal recarci di persona presso la Decathlon per cercare di avere un incontro con un responsabile disposto ad ascoltarci e ad adottare in tempi rapidi soluzioni fattive a questo increscioso problema.


AGGIORNAMENTI
 7 Ottobre 2013 - "Appoggiati a me" chiama, la Decathlon risponde





mercoledì 2 ottobre 2013

Festa dei nonni: angeli custodi anche dei bimbi speciali



 di Maria Cappelluti

Nel giorno in cui si festeggiano 2 figure importanti nella vita familiare quali i nonni, non possiamo esimerci dal dedicare loro il nostro pensiero e le nostre riflessioni sul loro ruolo nelle famiglie con bimbi disabili.

Come la figura dei genitori, pilastro portante della quotidianità di un bimbo disabile, anche i nonni assumono un ruolo centrale nella vita di questi piccoli e, per il loro doppio ruolo, divengono figure fondamentali per i genitori del loro nipotino.

Questi nonni, anche se non coinvolti in prima persona, provano spesso gli stessi sentimenti dei loro figli, che partono dallo shock iniziale, alla frustrazione, al dolore ed infine allʼaccettazione della disabilità del proprio nipotino, nel quale avevano riposto anche loro stessi delle aspettative, fatto sogni e costruito progetti. E questa accettazione avviene di conseguenza più lentamente non vivendola nella circostanza immediata.

Devono comprendere i sentimenti verso il loro nipotino disabile e capire in che modo aiutare il proprio figlio venutosi improvvisamente a trovare in una situazione spesso più grande di lui da gestire.

Diviene fondamentale in questo contesto lʼaiuto reciproco per comprendere ed accettare la disabilità. Senza il loro aiuto le problematiche di questi genitori si moltiplicherebbero non solo fisicamente e materialmente ma forse soprattutto psicologicamente.

Per i suddetti motivi i nonni in queste famiglie non devono ridursi ad un ruolo marginale ma anzi devono contribuire attivamente allʼandamento della crescita familiare. Devono dare sostegno ed energia ai loro figli che in un contesto cosi particolare sono di vitale importanza e possono essere la forza stabilizzante nel sistema familiare. Spesso ci riescono, altre volte no magari per paura di sbagliare.

Quindi, per quanto sin ora da me descritto, dobbiamo tutti essere profondamente grati ai nonni per il loro fondamentale quanto forse poco riconosciuto ruolo.