sabato 28 giugno 2014

Abuso del dondolo per disabili e distruzione del tabellone istruzioni

La denuncia dell’associazione “Appoggiati a me”


23/06/2014


L'altalena è un gioco simbolo d'intere generazioni: l'abbiamo usata noi, ci giocavano i nostri genitori, i nostri nonni e via indietro nel tempo.

Meno di un anno fa nella nostra città, Molfetta, una lodevole iniziativa, che ha visto coinvolti sponsor privati e tanti cittadini generosi con la collaborazione del Comune, ha portato all'acquisto e all' installazione nella Villa Comunale di un' altalena un po' speciale: un dondolo per disabili, che avrebbe allietato le giornate di giochi dei bimbi con difficoltà motorie.

Noi dell'Associazione "Appoggiati a Me" avevamo accolto positivamente la generosità di tale dono, anche se con alcune perplessità dovute alla collocazione dell'altalena un po' troppo isolata rispetto alle altre giostrine presenti nella stessa zona gioco della Villa.
Tale posizione distaccata che, seppur dovuta alla conformazione della Villa stessa ne impediva altre sistemazioni, a nostro avviso rischiava di mettere un limite al processo d'integrazione, che i giochi spesso facilitano tra i bimbi.
E' stato comunque un grande atto di generosità e sensibilità di tanti cittadini verso una tematica così particolare, che tuttavia in questi giorni si contrappone alla stupida maleducazione e inciviltà di altri nostri concittadini che non hanno evidentemente ben compreso l'utilizzo del dondolo in questione.

Siamo nuovamente costretti a denunciare l'utilizzo del dondolo da parte di gruppetti "festanti" di bambini normodotati e cosa ancora più grave dai genitori degli stessi, nonché la distruzione della targa (come si vede nella foto realizzata da Alfonso Balducci) con le istruzioni di utilizzo. Tale targa aveva una notevole importanza, in quanto spiegava come posizionare la carrozzella ed utilizzare le imbracature di sicurezza.
Le foto in nostro possesso costituiscono una testimonianza inconfutabile di tale degrado.

L'inciviltà di alcuni nostri concittadini rende necessario ripristinare il cartello con le istruzioni di utilizzo del dondolo, per garantirne l'uso in sicurezza. Occorrerebbe poi sottrarre il dondolo per disabili alla condizione d'isolamento inserendo nelle vicinanze qualche nuovo gioco , e garantire una maggiore sorveglianza verso tutta la zona giochi da parte di tutti, cittadini compresi, che non devono restare indifferenti davanti a certi gesti ignobili.
Tutto questo crediamo sia un atto dovuto verso i bimbi disabili che sono cittadini come tutti gli altri, forse anche più degli incivili, ai quali, se si potesse, andrebbe revocata la cittadinanza.

Da parte nostra, ci impegneremo a rafforzare la cultura della disabilità, facendo opera di sensibilizzazione nelle scuole e nelle famiglie - forse i veri guardiani della salvaguardia del bene comune generale e quello specifico riguardante la disabilità - e porteremo a breve concrete proposte in merito al nostro Sindaco sulla materia specifica.


contributo di Maria Cappelluti
Presidente Associazione "Appoggiati a Me"

giovedì 19 giugno 2014

"C'era una volta all'improvviso". Serata conclusiva laboratorio teatrale "Il teatro per gioco"





di Maria Cappelluti -  Appoggiati a me

Si è svolta il 18 giugno all'auditorium Regina Pacis della Parrocchia Madonna della Pace la serata conclusiva del laboratorio teatrale denominato "Il teatro per gioco".

La nostra Associazione "Appoggiati a Me" che vuole tutelare i diritti dei disabili si sta occupando di molte
tematiche ad essi collegate che spaziano dalla scuola, alla riabilitazione, allo sport, all’inclusione lavorativa e cosi via.

Tuttavia uno dei nostri obiettivi principali è cercare di realizzare l'integrazione dei nostri bimbi anche attraverso il gioco ed il divertimento.

Per questo motivo ritengo fondamentale il teatro come motivo d’integrazione, perchè produce senza dubbio effetti benefici sia per quanto riguarda l’aspetto emotivo che  cognitivo di tutti i bimbi, a maggior ragione di  quelli disabili.

Attraverso il gioco del teatro, i bambini imparano non solo a relazionarsi tra loro, ma anche ad emulare gesti e comportamenti  insegnando agli altri valori come solidarietà, altruismo e generosità.

Per questo  mi piace ribadire  l’importanza del termine insieme, che porta  alla partecipazione di realtà differenti capaci sulla scena teatrale di diventare una cosa sola.

L’auspicio più grande è che ciò possa verificarsi anche nella vita di tutti i giorni!

Nel corso del laboratorio ho apprezzato la loro voglia di fare, il loro entusiasmo, la loro vivacità!

Permettetemi di complimentarmi con Giulia Petruzzella - del Teatro dei Cipis - che  è riuscita a portare a termine il tutto con serenità anche grazie al prezioso aiuto delle assistenti.

E’  stato meraviglioso vedere i bimbi della nostra associazione mettersi in gioco, nonostante le loro problematiche a volte molto differenti tra loro: mi  ha toccato nel profondo vederli ridere, sorridere, abbracciarsi, sostenersi a vicenda.

Mi ha riempito il cuore vedere il sorriso e la soddisfazione impressi sui volti delle mamme quando vedevano i loro bimbi raggiungere traguardi inizialmente quasi insperati. 

Volevamo che il pubblico in sala si divertisse come ci  siamo divertiti noi, anche tenendo in considerazione il grandissimo sforzo dei bambini nel riuscire ad essere su quel palco. E ci siamo riusciti.

Anche solo per questo tutti i partecipanti ed il loro genitori hanno meritato il nostro più grande applauso di incoraggiamento, come lo hanno meritato anche le assistenti dei bimbi che li hanno seguiti passo dopo passo.   

Ringraziamo tutti quelli che si sono uniti a noi quella sera dedicandoci un po' del loro tempo e la Network Contacts - nella figura di Giulio Saitti - per aver reso possibile tutto questo.



mercoledì 18 giugno 2014

Informazioni Utili: Prenotazione di esami e prelievi alla Asl




 
La prenotazione esami e prestazioni può essere effettuata presso gli sportelli del CUP nei seguenti orari: 
 
o    DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ DALLE ORE 08.15 ALLE ORE 12.00
o    DAL LUNEDÌ AL GIOVEDÌ DALLE ORE 15.30 ALLE ORE 17.00
        presso SPORTELLO n°5 ALP ( intramoenia):
o    LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ, DALLE ORE 15.30 ALLE ORE 17.30

Tuttavia per le prenotazioni di esami ed analisi di laboratorio esistono alcune facilitazioni operative che è opportuno conoscere:
 
Possibilità di pagare il ticket oltre che allo sportello CUP anche con bollettino postale come segue
 
Conto Corrente Postale n° 681700 
intestato alla ASL BA - SERVIZIO TESORERIA
causale: Ticket Prestazione Sanitarie c/o Ospedale Don Tonino Bello di Molfetta


Possibilità di prenotare esami e prelievi tramite numero verde  
 
Per la ASL Bari  n° verde 800.345477
 
N.B. la Asl Bari comprende molti ospedali e Molfetta è decentrata: nel caso fossero proposte prenotazioni in posti difficili da raggiungere (Altamura, Gravina ecc.), spesso potrebbero aversi risultati migliori rivolgendosi alla ASL B.A.T. (che comprende ad esempio Bisceglie o Trani)  telefonando al n° verde  800.550177


Possibilità di ottenere i risultati via email
nel caso si desiderasse ottenere il risultato delle analisi sulla propria email, in sede di registrazione (sportello nella sala prelievi dove si consegna la ricetta con la prescrizione delle analisi) , si dovrà segnalare tale volontà. 
A fronte di tale richiesta, l'addetto presenterà al richiedente un modulo da compilare (nominativo, codice fiscale e indirizzo mail). Il modulo va compilato al momento e consegnato. Il referto arriverà sulla mail indicata nel primo pomeriggio attorno alle h 15.00/16.00.
 
 
Possibilità per gli esenti totali di  effettuare esami di laboratorio senza prenotazione e senza passare dal CUP
muniti di ricetta rossa presentarsi direttamente al laboratorio analisi per il prelievo in tutti i giorni previsti (L-V);
prendere il numero "salva-coda";
al proprio turno, si accede allo sportello registrazione ricetta (sito all'interno dello stesso locale); si registra la ricetta e si attende la chiamata per il prelievo.
Ugualmente per ottenere il risultato delle analisi sulla propria email, in sede di registrazione della ricetta si dovrà segnalare tale volontà e compilare il modulo
 
 
Possibilità di eseguire esami anche il sabato

ORARI CENTRO PRELIEVI
Accettazione: da lunedì a sabato dalle ore 7.30 alle ore 10.30
Prelievi: da lunedì a sabato dalle ore 7.30 fino ad esaurimento delle persone accettate
(o previo accordo in casi particolari per altri orari)
Ritiro referti: da lunedì a sabato dalle ore 12.00 alle ore 13.00 ( o ricevuti via email)


     
Possibilità di chiedere notizie e chiarimenti
     
      I dirigenti sono a disposizione per eventuali chiarimenti dal Lunedì al Venerdì dalle ore 11.30 alle ore 12.30.

Direttore                           080-3357528
Sale Operative                 080-3357472/4
Fax                                   080-3357472
Sala Prelievi                     080-3357520
Indirizzo email:    labmolfetta@libero.it

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martedì 22 aprile 2014

Gli atti di inciviltà proseguono




di Maria Cappelluti - Appoggiati a me


Era l’8 marzo 2014 quando denunciavamo lo scempio avvenuto alla piantina tattile presso la stazione ferroviaria di Molfetta (incivili distruggono la pianta tattile) ed il 20 aprile 2014 mi sono imbattuta in un altro atto di inciviltà. 

Qualcunocome mostrato nella foto, si è divertito ad imbrattare il cartello delle avvertenze e le modalità di utilizzo del dondolo per disabili nella Villa Comunale.

Ma cosa sta accadendo? Cosa spinge a compiere atti del genere? Sono due domande che sempre più spesso mi sto ponendo. Perché questo accanimento verso chi  lotta ogni giorno per andare avanti e per combattere infinite ed estenuanti battaglie contro tutto e tutti?

Le risposte possono essere tante, ma resta il triste dato di fatto che in questa nostra società prevalgono troppo spesso l'inciviltà, la mancanza di rispetto per le cose altrui e l'insofferenza alle regole. Fortunatamente non sempre è così, ci sono realtà nella nostra città dove il rispetto verso chi spesso non è in grado di difendersi da solo esiste e lo dimostra un episodio del quale sono stata tristemente testimone avvenuto mesi fa, quando dei bambini sfidavano una coppia di ragazzine per non farle salire sul dondolo e nonostante queste minacciassero di arrivare alle mani, questi ultimi non si lasciavano intimorire. Hanno difeso con estrema determinazione quel dondolo!

Il custode della villa molto spesso si trova a lottare contro gruppi di adolescenti che a tutti i costi vogliono salire sul dondolo, in 5 oppure 6 la volta, riuscendo spesso a farli desistere ma ovviamente non può passare lì tutta la giornata.

Ma spesso, troppo spesso, a vincere sono loro: gli incivili, che non sanno mettersi nei panni del disabile il quale anche attraverso un semplice gioco o un'attrezzatura, cerca di sentirsi un po' meno prigioniero dei propri limiti.

E’ evidente che urge un’educazione ed una cultura alla disabilità, da parte di tutti: famiglia, istituzioni, scuole, luoghi ricreativi, parrocchie e così via.
Iniziamo a piccoli passi, chiediamoci NOI per primi cosa possiamo fare quotidianamente nel nostro piccolo. Innanzitutto se siamo testimoni di qualche atto vandalico non dobbiamo far finta di nulla e lasciarli fare. Insegnamo a chi ci vive accanto a rispettare gli altri e le cose che ci circondano, a tendere la mano a chi è in difficoltà e a non lasciarlo solo.

Il bene comune e la disabilità ci appartengono e dobbiamo rispettarli!

giovedì 17 aprile 2014

Per una Santa Pasqua



Ringraziamo Betta, una delle tante mamme coraggio della nostra Associazione "Appoggiati a me", per aver scritto questo brano ed avercelo fatto conoscere. Ho voluto postarlo qui sul blog per Pasqua, per dare un significato speciale alla Pasqua della nostra Associazione.
Grazie di cuore Betta per averci fatto dono di questa preziosa Preghiera. (Maria Cappelluti)


di Betta Grillo - Appoggiati a me

Questo brano è stato scritto nell'anno 2011 da me e dalla mia bimbina. Don Franco parroco di San Domenico, nei giorni della Settimana Santa di quell'anno volle far girare la Madonnina del Rosario nei portoni del nostro quartiere, a me chiese di tenerla in casa per 3 giorni. In uno di quei pomeriggi ho pregato così, credo sia il modo migliore per affidare la mia forza e la debolezza della nostra sofferenza al suo volere.

Oggi la dedico a tutti i nostri bimbi. Non sarà più mia ma nostra.
Vi auguro una buona e Santa settimana. 

Dal Vangelo secondo Luca: "Se qualcuno vuole venire dietro me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua".

Gesù ha parlato al mio cuore mi ha aperto l'orecchio ed io non ho opposto resistenza,
non mi sono tirata indietro.
Non è mai leggera la croce da vivere soprattutto quando a portarla è un figlio.
Ma la malattia ha bussato alla mia porta, un'esperienza dura e difficile da accettare.
Eppure il Signore ogni giorno mi da la forza di andare avanti.
Con questa malattia mi ha fatto capire la fragilità della vita,
ora guardo tutto con occhi diversi,
quello che ho e che siamo è un suo dono.
La mia bambina figlia generata dall'amore e per volontà sua è malata,
come tante altre persone,
che insieme a noi portano quella che oggi possiamo veramente sentire come una croce.
Una croce pesante e difficile da portare,
ma che il Signore ha portato prima di me e penso più carica perché contiene tutte le nostre.
Perciò Signore tu conosci tutte le nostre fragilità e ti prego di non lasciarci mai cadere sotto il peso degli eventi e della depressione.
Aiutaci a rialzarci sempre donandoci forza e sollievo insegnandoci a lottare e sperare.
Mai come ora Signore ti sento vicino fa che possa continuare a sperare sempre in te.
E a te Madre Nostra donna dall'animo straziato, rimani vicino a noi con cuore di Madre e nel buio della malattia
fa che ogni nostra lacrima si unisca alle tue e diventino VITA; ma soprattutto VOGLIA DI VIVERE.

sabato 8 marzo 2014

Incivili distruggono la pianta tattile della stazione di Molfetta

foto di Gabriele Vilardi
foto di Gabriele Vilardi

di Vito del Rosso - Appoggiati a Me

Con grande rammarico e cocente rabbia il comitato Appoggiati a me non può fare a meno di evidenziare alla cittadinanza il grave atto vandalico perpetrato nei confronti dei tabelloni tattili installati appena due mesi fa all’interno della stazione di Molfetta.

Coloro che  hanno distrutto il tabellone non si sono solo macchiati di un ignobile gesto, ma hanno dimostrato totale insensibilità nei confronti di coloro che, gravati da un handicap visivo, quello strumento erano costretti ad usarlo. Un altro aspetto non secondario di questa vicenda è la totale assenza, in questi individui, del concetto di bene comune.

Il nostro Comitato ritiene fondamentale tutelare i diritti dei “diversabili” al fine di migliorarne l’integrazione nella società. In tal senso è orientata la nostra attività di sensibilizzazione che tuttavia non può prescindere da una costante e rigida attività educativa. Le famiglie giocano un ruolo fondamentale ma riteniamo che sono le scuole i veri bastioni del senso civico e dell’educazione alla diversità. Lungi da noi il voler attribuire delle responsabilità però innanzi allo scempio di questo gesto nessuna componente sana della società può evitare di domandarsi se si stia facendo abbastanza e se gli sforzi profusi siano orientati nel verso giusto.

Concludiamo auspicando che le Istituzioni della nostra città in concerto con le Ferrovie dello Stato s’impegnino al ripristino del tabellone distrutto. Sarebbe un gesto nobile nei confronti dei cittadini non vedenti che quotidianamente attraversano la nostra stazione. Significherebbe l’affermazione o meglio la riaffermazione di due importanti principi fondamentali della nostra Costituzione che all’articolo 2 e 3 recita rispettivamente:“La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale”... “È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.



lunedì 3 marzo 2014

Finalmente si festeggia a scuola!

Salvatore festeggia con i suoi compagni della Scuola C. Battisti (Zona levante) il suo 4° compleanno.


di Lidia de Trizio – Appoggiati a Me


La scuola che frequenta Salvatore non è un grande istituto antico pieni di quadri, statue, grandi scalinate o tante segreterie ma una piccola sezione staccata formata da quattro timide classi una più coinvolgenti dell’altra, con maestre, collaboratrici e assistenti tutte amabilmente straordinarie.

Salvatore oggi è apparentemente tranquillo,  entra nella piccola aula oggi molto affollata, saluta le maestre - Rosa, Angela e Giovanna - e continua il suo cammino diritto verso un gioco che ha già preso di mira, sembra quasi non si accorga degli altri bambini attorno a lui.

Le maestre sono preoccupate, Salvatore è un bambino autistico e non è un caso semplice, ma vedono nei suoi occhi un amore infinito, una dolcezza disarmante ed una grande voglia di imparare.

Da poco Salvatore, grazie a loro, ha imparato a stare seduto in cerchio con gli altri bambini, ora a lui piace colorare, ricerca le maestre e l’assistente Clarissa gli ha anche insegnato il “bacetto con lo schiocco”.

Ma per una giornata importante come oggi ha imparato una cosa nuova: le maestre gli hanno insegnato a spegnere le candeline, una cosa che inorgoglisce anche la mamma!

Grazie a tutti, maestre, alunni e collaboratori per aver voluto festeggiare insieme a Salvatore i suoi primi 4 anni.

Alcuni dei tantissimi disegni che i compagni di Salvatore gli hanno dedicato per il suo compleanno.