di Maria Cappelluti - Appoggiati a Me
Per le paralimpiadi di Sochi 2014, che si disputeranno dal 7 al 16 marzo prossimi, la P&G (Procter & Gambel) ha realizzato una serie di spot per la loro campagna di marketing intitolata "Thank you, Mom".
La campagna va ad omaggiare le mamme degli atleti normodotati e non. L'obiettivo è quello di dimostrare che loro non rappresentano solo se stessi e la loro nazione ma anche le loro famiglie.
In particolare vorrei soffermarmi sul video degli atleti paralimpici, lo spot guarda in modo struggente a tratti commovente le madri che seguono questi atleti ed assistono i loro bimbi in ogni fase della crescita associandola all'allenamento, dall'infanzia all'età adulta. Un percorso irto di numerose difficoltà e di enormi sacrifici. Madri che si dedicano completamente a loro vivendo quasi in simbiosi con i propri figli.
Nel caso specifico degli atleti paralimpici il ruolo delle madri è fondamentale. I loro numerosi impegni sono rivolti ai figli per poterli fare allenare, rincuorarli nel caso di sconfitte e piangere con loro di felicità nel caso di vittorie. Un ruolo assolutamente da non sottovalutare.
Come i loro figli sono mamme di campioni 2 volte. Perchè i loro figli lo sono 2 volte dei vincenti per le battaglie che affrontano nella vita e nello sport.
Guerrieri, combattenti che non si fermano davanti alle prime difficoltà perchè la vita va oltre i soliti schemi ed i soliti giochi.
Ed il messaggio di questo spot è chiaro "Hai pensato che potessi fare qualsiasi cosa. Ed ora ci credo anche io. Grazie Mamma."
Ed io aggiungo "Nulla è impossibile" e loro ne sono la dimostrazione, come ne è la dimostrazione che l'amore di una madre non conosce ostacoli.
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